Articoli determinativi
Gli articoli determinativi in italiano definiscono il genere e il numero dei sostantivi; possono essere al maschile o femminile, al singolare o plurale.
In italiano, esistono due articoli determinativi femminili per il singolare e uno per il plurale:
Singolare | Plurale | |||
Prima di consonante |
la |
la penna | le | le penne |
Prima di vocale |
l’ |
l’isola | le isole |
Qui, qualche esempio:
- La borsa – Le borse
- La finestra – Le finestre
- La porta – Le porte
- L’ora – Le ore
- L’alba – Le albe
- L’aula – Le aule
Gli articoli determinativi maschili in italiano hanno tre forme per il singolare e due per il plurale:
Singolare | Plurale | |||
Prima della consonante |
il |
il libro |
i |
i libri |
Prima della vocale |
l’ |
l’orologio |
gli |
gli orologi |
Prima
S + consonante |
lo |
lo studente |
gli studenti |
Qui, qualche esempio:
- Il tavolo – I tavoli
- Il letto – I letti
- Il cane – I cani
- L’amico – Gli amici
- L’orto – Gli orti
- L’uomo – Gli uomini
- Lo scoiattolo – Gli scoiattoli
- Lo zio – Gli zii
- Lo gnomo – Gli gnomi
- Lo psichiatra – Gli psichiatri
- Lo yeti – Gli yeti
- Lo pneumologo – Gli pneumologi
Gli articoli determinativi sono utilizzati:
Per indicare persone o oggetti specifici
- Questa è la macchina di Luca
- La borsa di Paola è molto bella
Con sostantivi astratti e concreti, compresi i colori
- L’amicizia è molto importante per me
- Mi piace il nero
Con parti del corpo e vestiti
- Stasera mi metto la cravatta
- Mi sono rotto il braccio
Con le date *se il giorno della settimana non è specificato prima
- Il mio compleanno è il 7 Aprile
*Il mio compleanno è giovedì 7 Aprile - Mi sposo il 2 Giugno 2020
Con il tempo o altre espressioni temporali
- Sono le cinque e mezza
- La mattina mi sveglio alle 7:00
Con i giorni della settimana per parlare di attività abituali
- Il martedì e il giovedì andiamo a lezione di italiano
- Il sabato e la domenica esco sempre con i miei amici
Con descrizioni fisiche con il verbo “avere”
- Luca ha gli occhi azzurri
- Maria ha i capelli rossi
Con titoli e qualificazioni accompagnati dal sostantivo
- Il Dottor Bianchi è molto bravo
- Il principe William si è sposato nel 2011
Con la maggior parte dei nomi geografici, *ad eccezione dei nomi delle città quando le preposizioni “in” o “di” precedono i nomi femminili singolari geografici.
- L’Italia ha 20 regioni
- La Lombardia è una regione italiana
*Vado a vivere in Italia
*Il mio ragazzo è di Roma
Talvolta con le persone famose
- Il Botticelli dipinse la Nascita di Venere
Talvolta quando si parla di amici o di membri della famiglia
- La Giulia viene a cena con noi sabato sera
- Il Mauri è troppo simpatico!
! Gli articoli determinativi non si usano:
Quando si parla delle lingue, non possono essere usati dopo i verbi “parlare, insegnare, studiare” e dopo le preposizioni “in” e “di”
- Capisco lo spagnolo, ma non l’italiano
- Alex parla italiano abbastanza bene
- Non so scrivere in inglese
Con gli aggettivi possessivi singolari, quando si parla dei membri della famiglia, *eccetto per la forma singolare dei membri della famiglia con l’aggettivo possessivo “loro” o quando i nomi sono più confidenziali.
- Mio fratello si chiama Stefano
- Mio padre ha 62 anni
*Il loro zio vive a Mosca
*Sono felice di conoscere la loro figlia
*Il mio fratellino si chiama Gabriele
*La mia cuginetta ha 2 mesi
Con i nomi di città, *città come La Spezia, L’Aquila, L’Avana, Il Cairo, La Mecca rappresentano delle eccezioni.
- Firenze è una città antica, New York è una città moderna
*La Spezia si trova in Liguria
Articoli indeterminativi
Gli articoli indeterminativi sono utilizzati per introdurre qualcosa o qualcuno di nuovo, non menzionato in precedenza; o per parlare su qualcosa o qualcuno in modo generale e indefinito.
Come per gli articoli determinativi, in italiano esistono due articoli indeterminativi femminili per il singolare e uno per il plurale:
Singolare | Plurale | |||
Prima della consonante | una | una penna | delle | delle penne |
Prima della vocale | un’ | un’isola | delle isole |
Qui, alcuni esempi:
- Una ragazza – Delle ragazze
- Una mela – Delle mele
- Una studentessa – Delle studentesse
- Un’insalata – Delle insalate
- Un’aula – Delle aule
- Un’ora – Delle ore
Per la forma maschile, ci sono due articoli indeterminativi per la forma singola e due per la forma plurale:
Singolare | Plurale | |||
Prima della consonante | un | un libro | dei | dei libri |
Prima della vocale | un | un orologio |
degli |
degli orologi |
Prima: S + consonante Z GN PS Y PN |
uno |
uno studente |
degli studenti |
! Presta attenzione: con gli articoli indeterminativi, l’APOSTROFO è usato solo con i sostantivi FEMMINILI (es. “un’amica”) e NON con il MASCHILE (es. “un amico”)
Qui, qualche esempio della forma maschile:
- Un bicchiere – Dei bicchieri
- Un coltello – Dei coltelli
- Un telefono – Dei telefoni
- Un amico – Degli amici
- Un orto – Degli orti
- Un uomo – Degli uomini
- Uno scoiattolo – Degli scoiattoli Uno zio – Degli zii
- Uno gnomo – Degli gnomi
- Uno psichiatra – Degli psichiatri
- Uno yeti – Degli yeti
- Uno pneumologo – Degli pneumologi
Gli articoli inderminativi sono usati per:
Persone, animali o cose che sono sconosciute alla persona che parla
- Una persona ha suonato il campanello
- Ieri ho trovato un cane
Persone, animali o cose indefinite
- Vorrei un gelato
- Prendi un libro in libreria
Parti del corpo (più di una)
- Maria si è rotta un ginocchio
[ma: *Maria si è rotta il ginocchio sinistro] - Stefano ha un occhio gonfio
[ma: *Stefano ha gli occhi gonfi]
Il nome e il genere (maschile e femminile)
I nomi sono parole che si riferiscono ad una persona o ad una cosa e possono essere maschili, femminili, singolari o plurali.
I nomi singolari che finiscono in -O sono maschili e terminano in -I alla forma plurale:
Singolare | Plurale | |||
Maschile | -o | il dizionario il libro lo zaino lo sbaglio l’aereo |
-i | i dizionari i libri gli zaini gli sbagli gli aerei |
I nomi singolari che finiscono in -A sono femminili e terminano in -E alla forma plurale:
Singolare | Plurale | |||
Femminile | -a | la finestra la porta la penna l’ora l’amica |
-e | le finestre le porte le penne le ore le amiche |
I nomi singolari che terminano in -E possono essere sia maschili che femminili: non esistono regole specifiche per identificarli, ma si riconoscono solo studiando e facendo pratica! La forma plurale, comunque, termina sempre in -I, come mostrato negli esempi:
Singolare | Plurale | |||
Maschile | -e | il padre il pesce il bicchiere il mare il dolce il fiore |
-i | i padri i pesci i bicchieri i mari i dolci i fiori |
Singolare | Plurale | |||
Femminile | -e | la madre la lezione la chiave la nave la situazione la volpe |
-i | le madri le lezioni le chiavi le navi le situazioni le volpi |
Alcune eccezioni alla regola:
- La radio – Le radio
- Il programma – I programmi
- L’uovo – Le uova
- L’uomo – Gli uomini
- Il problema – I problemi
- La mano – Le mani
- Il bar – I bar
- Il cinema – I cinema
I nomi presi in prestito da altre lingue o con accento finale sono invariabili, cambia solamente l’articolo nella forma plurale:
- Il computer – I computer
- La email – Le email
- Il caffè – I caffè
- Il papà – I papà
!PRESTA ATTENZIONE: per volgere un nome dal singolare al plurale, ricorda sempre di cambiare sia l’articolo che la sillaba finale!