Le preposizioni semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
Le preposizioni sono parole che mostrano la posizione in relazione a spazio o tempo, o che introducono un complemento.
Le preposizioni italiane principali sono le seguenti:
Di
- Possesso: Il Libro di Luca / La camicia di Maria
- Contenuto: Una bottiglia di vino / Una lattina di coca-cola
- Materia: Un maglione di lana / Il tavolo di legno
- Origine da una città, con verbi di stato in luogo: Io sono di Milano / Davide è di Roma
- Tempo: Preferisco allenarmi di mattina, piuttosto che di sera / Esco molto di sera, soprattutto d’estate
- Età: Il mio capo è un uomo di circa 50 anni / In italia si va in pensione all’età di 65 anni
- Ragione: Ci sono 38 gradi oggi, moriremo di caldo! / Quando ho passato l’esame di geografia, ho gridato di gioia
- Argomento: I miei amici parlano sempre di calcio / Possiamo parlare di qualcos’altro per favore?
- Modo: Ero in ritardo stamattina, sono uscito di corsa / Oggi Michele è di cattivo umore
- Qualità: Quel negozio vende prodotti di ottima qualità / Laura è una donna di grande intelligenza e bellezza
- Causa: Il vaso preferito della mamma è rotto; è tutta colpa di Elena / Paolo Rossi è stato accusato di furto
- Quantità: Sono uscita dall’ascensore perchè era pieno di gente / Il museo degli Uffizi è ricco di opere d’arte
- Limitazione: Matteo è campione regionale di pallanuoto / Stefano è un ragazzo forte di carattere
- Carenza: Federico è così noioso, è privo di interessi / Marco ha lasciato paola, ma lei non può essere felice senza di lui
A
- Destinazione con il nome della città, complemento sia di movimento che di stato; risponde alla domanda “dove?”: Tu vai a Roma / Oggi sono a Milano / Sono a casa / Sabato non vado a scuola
- Nomi di piccole isole: Vado in vacanza a Ischia / Faccio un viaggio a Creta
- Espressioni fisse:
- Ho molti CD a casa mia, a casa tua, a casa sua
- Vado a casa a piedi / Andiamo al bar a piedi
- La stazione è vicino a una chiesa/ La scuola è vicino a un ristorante
- Destinatario: Carlo regala un fiore a Maria / Luca dà un libro a Matteo
La preposizione “A” cambia in -AD davanti ad -A. Davanti a vocali, può cambiare oppure no, entrambi gli utilizzi sono corretti:
- Vado ad Amburgo
- Andiamo a Udine / ad Udine
Alcuni verbi sono accompagnati dalla preposizione “A” quando precedono un infinito:
Voglio imparare a nuotare quest’anno (imparare a)
Mi aiuti a fare questo esercizio? (aiutare a)
Non riesco a studiare con tutto questo rumore (riuscire a)
Mi sono abituato a mangiare frutta e verdura ogni giorno (abituarsi a)
Sbrigati a preparare la cena, gli ospiti stanno arrivando! (sbrigarsi a)
La preposizione “A” accompagna verbi che indicano l’inizio e il proseguimento di un’azione:
Ho cominciato a leggere un libro (cominciare a)
Continua a piovere (continuare a)
Luca ha iniziato a cucinare un’ora fa (iniziare a)
Mi metto a pulire casa tra poco (mettersi a)
Da
- Origine, con verbi di movimento:
- Luca viene da Napoli
- Parto da Milano
- Movimento verso qualcuno o stare in un luogo con qualcuno (“a casa tua”):
- Vado a studiare da Marco (= a casa di Marco)
- Sono da Laura (= a casa di Laura)
- Dopo il lavoro passo da te (=a casa tua)
- Spostarsi da un luogo o separarsi da qualcuno:
- Lei vive lontano da sua mamma
- Maria si è separata da suo marito
- Origine, con significato temporale (che continua nel presente):
- Vivo a Firenze da 3 mesi
- Studio Italiano da 2 settimane
- Con costruzioni indeterminate (qualcuno / qualcosa / nessuno / niente…+ DA + forma infinita del verbo):
- L’insegnante cerca qualcuno da interrogare
- Vuoi qualcosa da bere?
- Non c’è niente da mangiare
- Specificazione dell’utilità dell’oggetto:
- Occhiali da sole
- Scarpe da ginnastica
In
La preposition “IN” indica anche il complemento di luogo e risponde alla domanda “dove?”, sia moto a luogo sia di stato in luogo, sopratutto:
- Continenti, Stati, Regioni, Isole maggiori:
- La Francia è in Europa
- Elisa va in Germania
- Firenze è in Toscana
- Vado in vacanza in Sardegna
- Con i nomi delle strade:
- Abito in via Garibaldi 15
- La stazione si trova in via Santa Maria
- Con nomi di negozi o luoghi che terminano in “-IA”:
- Domani andiamo in macelleria, in profumeria, in farmacia
- Stasera vado in pizzeria, in gelateria
- Con i mezzi di trasporto:
- Vado a scuola in macchina / in autobus / in treno / in auto / in bicicletta
Con
- Indica la relazione o la compagnia:
- Paola esce con Laura
- Prendo il caffè con due cucchiaini di zucchero
- Indica il modo, come si svolge un azione:
- Devo studiare con attenzione
- Devi guidare con prudenza
- Informazioni specifiche, come il tempo o il modo:
- Domani veniamo con il treno delle 17.00
- Devi aprire questa porta con la chiave
- Specifica la qualità, le caratteristiche di una persona, animale o cosa:
- Luca è il ragazzo con gli occhi azzurri
- La mia macchina è quella con le portiere bianche e rosse
- Specifica la causa, la ragione per cui l’azione è espressa dal verbo:
- Con questo brutto tempo non voglio uscire
- Non riesco a studiare con il mal di testa
- Indica il tempo, il periodo:
- Con l’inverno arriva il freddo
- Non riesco a dormire con la luce che entra dalla finestra
- Indica le limitazioni, il campo, l’area di interesse:
- Come va con il corso di italiano?
- Sono in ritardo con il pagamento dell’affitto
Su
- Indica la posizione (sopra):
- Stato in luogo:
-
- Su quel tavolo c’è una bottiglia di vino
- Su quella sedia ci sono i tuoi libri
- Moto a luogo in una posizione più alta:
- Saliamo su una scala
- Ci arrampichiamo su un albero
-
- Indica l’argomento, il tema:
- Sto leggendo un libro su Giulio Cesare
- Ho visto un documentario su Dante Alighieri
- indica la distribuzione:
- Un ragazzo su cinque non frequenta l’Università
- Ci sono tre studenti su dieci oggi in classe
Per
Indica il mezzo attraverso il quale si compie l’azione.
Può introdurre vari complementi:
-
-
- Moto per luogo:
- Sono passata per Milano ma non mi sono fermata
- Abbiamo girato per tutta la città
- Moto a luogo:
- Domani partiamo per Parigi
- L’autobus per Firenze parte alle 17:00
- Mezzo attraverso il quale di compie l’azione:
- Puoi spedire il documento per posta
- Mi mandi la ricetta della torta per email?
- Causa, ragione:
- Maria va a Roma per lavoro
- Luca sta tremando per il freddo!
- Fine:
- Vado in discoteca con i miei amici per divertimento
- Stasera andiamo al ristorante per mangiare bene
- Può introdurre una frase seguita da un verbo all’infinito:
- Vado a correre per dimagrire
- Andiamo in piscina per nuotare domani?
- Durata di un’azione:
- Oggi lavoro per tutto il giorno
- Vado con la mia famiglia in montagna per le vacanze
- Indica la persona o la cosa alla quale si riferisce l’azione:
- Questa torta è per te.
- Domenica cucino per tutta la famiglia
- Si usa con“STARE” per indicare un’azione che sta per verificarsi:
- L’autobus sta per partire
- Guarda che nuvole nere.. sta per piovere!
- Espressioni fisse:
- Per me questo libro è molto interessante, per te?
- Posso avere un caffè, per favore?
- Modo:
- Luca ha detto quella frase per scherzo
- Ieri ho incontrato Sara per caso al supermercato
- Colpa e pena:
- L’uomo è stato condannato per omicidio
- Il ladro è stato arrestato per furto
- Sostituzione:
- Scambio sempre Luca per suo fratello
- Alla lezione ho capito una cosa per l’altra
- Moto per luogo:
-
Tra/Fra (sinonimi)
Possono introdurre vari complementi o espressioni:
-
-
- In mezzo a due luoghi :
- Tra la chiesa e la scuola c’è il teatro
- La camera da letto è tra la cucina e il bagno
- Moto attraverso:
- Laura lavora tra Bologna e Firenze
- La stanza era così piena che non potevo passare tra la gente
- Distanza:
- Tra 10 chilometri arriviamo a Roma
- Tra pochi metri arriveremo a casa di Giulia
- Tempo fissato in azioni future:
- Tra due settimane parto per le vacanze
- Il film inizierà tra pochi minuti
- Espressioni abituali: “tra poco”, “tra non molto”:
- Il pollo è in forno già da 30 minuti, tra poco è pronto
- Ceno con Paola alle 20, tra non molto esco, sono già le 19:15
- Relazione:
- Luca e Marco hanno un bel rapporto tra di loro
- C’è una bella amicizia tra Laura e Paola
- Partitivo, indica in che gruppo si trova un elemento:
- Daniela è la più bassa tra le mie amiche
- Alessia è la più brava tra gli studenti
- Approssimazione, stima:
- Laura avrà tra i 45 e i 50 anni
- Arriveremo tra due o tre ore a Roma
- Espressioni comuni fisse, della lingua parlata, come “tra l’altro” (per intendere “per di più, inoltre”):
- Gloria dovrebbe studiare di più, tra l’altro lunedì ci sarà l’esame di Inglese
- Vado a fare la spesa, tra l’altro devo comprare anche il detersivo
- In mezzo a due luoghi :
-
Le preposizioni articolate
Qualche volta le preposizioni DI, A, IN, SU precedono gli articoli determinativi: si uniscono a loro, formando una sola parola:
IL | LO | LA | L’ | I | GLI | LE | |
DI | del | dello | della | dell’ | dei | degli | delle |
A | al | allo | alla | all’ | ai | agli | alle |
DA | dal | dallo | dalla | dall’ | dai | dagli | dalle |
IN | nel | nello | nella | nell’ | nei | negli | nelle |
SU | sul | sullo | sulla | sull’ | sui | sugli | sulle |
Esempi
Stasera esco con i miei amici
Questo è il libro per i tuoi genitori
Tra tutte le città italiane, Firenze è la mia preferita
Con le preposizioni CON, PER, TRA/FRA gli articoli determinativi sono separati:
Generalmente le preposizioni composte si usano con gli articoli determinativi:
Con la forma plurale
New York si trova (in + gli) negli Stati Uniti Nota la differenza: New York si trova in America
Francine vive (in + i) nei Paesi Bassi Nota la differenza: Francine vive in Olanda
Marco studia spesso (in+ le) nelle biblioteche Nota la differenza: Marco studia spesso in biblioteca
Dopo un sostantivo determinativo o specifico
Studio (a + la) alla scuola Europass Nota la differenza: Vado a scuola
Leonardo lavora (in + l’) nell’ufficio al secondo piano Nota la differenza: Leonardo lavora in ufficio
L’articolo partitivo
La preposizione “DI” insieme all’articolo determinativo si utilizza come un articolo partitivo per indicare parte dell’insieme o una quantità inderminata di qualcosa:
il | lo | la | i | gli | le | l’ | |
di | del | dello | della | dei | degli | delle | dell’ |
Singolare
Alla forma singolare, l’articolo partitivo significa un piccolo/qualche/un poco e si usa con:
- Sostantivi che indicano la quantità non specificata di un qualcosa:
Vuoi dello zucchero nel caffè?
C’è del latte in frigo?
- Con sostantivi astratti, senso figurato e altre espressioni specifiche:
Marco si è trasferito da solo negli Stati uniti, ha del fegato! avere del fegato = avere coraggio
Quando esco con Silvia mi diverto molto! Ha davvero dello spirito! avere spirito = avere senso dell'umorismo
Plurale
Nella forma plurale, si usa:
- Con il significato di “alcuno”
Luca ha letto dei libri
Maria ha mangiato una fragola
Maria ha mangiato delle fragole
- Quando si riferisce al soggetto o ad un complemento diretto:
Ci sono delle persone che ti aspettano
Ho visto dei cani nel giardino
- Quando forma parte del complemento indiretto si può scegliere se utilizzarlo o meno. Si può sostituire con un’espressione simile:
Ho pranzato con dei colleghi
Ho pranzato con colleghi
Ho pranzato con alcuni colleghi