Impara l’alfabeto italiano
La maggior parte delle lettere dell’alfabeto italiano sono le stesse dell’alfabeto inglese, sebbene abbiano una pronuncia differente.
In italiano non abbiamo parole con la lettera “k” (cappa), “w” (vi/vu doppia), “x” (ics), “y” (i greca) and “j” (i lunga), ma usiamo questo tipo di suoni con le parole che prendiamo in prestito da altre lingue.
Un buon modo per iniziare a far pratica è pronunciare le singole lettere prima di leggere l’intera parola.
Con le lettere “C” e “G” il suono può variare in base alla vocale successiva
“suono dolce”
- CE /ʧ/ come “CENA” – GE /ʤ/ come “GELATO”
- CI come “CIAO” – GI come “GIRAFFA”
“suono forte”
- CA /k/ come “CASA” – GA /g/ come “ GALLERIA”
- CO come “COLORE” – GO come “GONNA”
- CU come “CUORE” – GU come “GUANTO”
- CHE come “AMICHE” – GHE come “GHEPARDO”
- CHI come “CHILO” – GHI come “GHIACCIO”
Per il suono “GN” /ɲ/ pensa agli “GNOCCHI” 🙂
Viva gli gnocchi!
Il suono “GLI” /ʎ/ puoi trovarlo in parole come aglio, foglia, luglio
Per quanto riguarda le lettere “E, O, S, Z” la loro pronuncia dipende dall’accento regionale.
- “e” per /e/ e /ɛ/;
- “o” per /o/ e /ɔ/;
- “s” per /s/ o /z/;
- “z” per /ts/ o /dz/;
La lettera “h” in italiano è muta, non la pronunciamo e solitamente serve a distinguere due omofoni, come per esempio il sostantivo “anno” (che significa year in inglese) e la terza persona plurale del verbo “avere” (they have) è “hanno”; o la semplice preposizione “a” differisce dalla terza persona singolare di “avere” (“lui/lei ha”).
Il suono “S” può essere “sordo” o “sonoro” (SONORA – fonema /z/ – indica che il suono è vibrante, se metti un dito sulla tua gola avvertirai una vibrazione).
La “S” è sonora quando:
- Si trova tra 2 vocali, come per esempio in “ROSA”,” VISO”, “CHIESA”, “USO”
- Quando è seguita da una consonante sonora “b”, “d”, “g”, “l”, “m”, “n”, “r”, “v”, come per esempio in “SBATTERE, SMETTERE, SGRIDARE”
La “S” è “sorda” (SORDA – fonema /s/ – indica che il suono viene articolato senza emettere vibrazioni) quando:
- si trova in posizione iniziale con una vocale di seguito: “SOLE”
- quando è raddoppiata: “ROSSO”
- in posizione finale: “AUTOBUS”
- quando è seguita da una consonante con suono forte: “SCUOLA” “CASCO”
- quando è preceduta da un’altra consonante: “FALSO” “PENSO”
I suoni “S” e “Z” possono essere accentuati o meno in posizione intervocalica o all’inizio della parola, ma la pronuncia è in larga parte influenzata dai dialetti regionali (più dolce nelle regioni del Sud, più aspra nelle regioni del Nord).
Fai pratica con alcune frasi semplici
Imparare qualche espressione basilare ti aiuterà a prendere un po’ di confidenza con la lingua italiana.
Espressioni basilari
- Buongiorno (Good morning)
- Buona sera (Good evening)
- Buona notte (Good night)
- Ciao (Hi / Hello / Bye)
- Come stai? (How are you?)
- Sto bene. (I am fine)
- Scusi / Scusa (Excuse me [formal / informal])
- Mi dispiace (I am sorry)
- Per favore / Per piacere (Please)
- Si, No (Yes, No)
- Grazie (Thank you)
- Prego (You’re welcome)
- Buona giornata (Have a nice day)
- Arrivederci (Goodbye)
Espressioni italiani per presentarsi e per semplici richieste
- Come ti chiami? (What is your name?)
- Mi chiamo Martin. (My name is Martin)
- Piacere (Nice to meet you)
- Come stai? (How are you?)
- Parli inglese? (Do you speak English?)
- Mi dispiace, ma non parlo bene l’italiano. (I’m sorry, I don’t speak Italian very well)
- Non capisco (I don’t understand)
- Può ripetere per favore? (Excuse me, can you repeat please?)
- Può parlare lentamente? (Could you speak slowly?)
- Cosa significa…? (What does it mean…?)
- Come si dice…? (How can I say…)
Vuoi iniziare a imparare l’italiano da solo?
Puo iniziare a studiare l’italiano da solo con l’aiuto dei manuali o usando altre risorse come le app.
Un modo semplice per imparare alcune semplici parole è etichettare gli oggetti che hai a casa tua con le parole italiane corrispondenti e pronunciarle a voce alta quando le vedi.
Guardare film il lingua italiana e ascoltare canzoni italiane su YouTube con i sottotitoli; non hai bisogno di capire ogni singola parola, concentrati piuttosto sul significato generale delle frasi.
Guarda i media italiani: dedicare del tempo per immergerti nei media italiani può essere un buon modo per continuare a migliorare le tue abilità, e può aiutarti ad approfondire la tua conoscenza grammaticale o lessicale mentre riduci la distanza con la cultura del nostro paese.
Per imparare nuove parole, prova anche a cercare parole che abbiano un suono simile a quelle della tua lingua o di un altro idioma che conosci, ma fai sempre attenzione ai false friends.
Non c’è un metodo univoco o migliore per imparare una lingua; quando studi da solo, cerca quello che si adatta meglio a te: la cosa più importante è divertirsi mentre si studia, perciò cerca degli argomenti che ti possano interessare e divertire, e aiutati con dei materiali stimolanti, come le serie tv, i podcast e le canzoni… ovviamente in italiano!
Vieni in Italia e frequenta un corso
Studiare italiano in Italia: se vuoi avere parlare fluentemente l’italiano, la cosa migliore da fare è sicuramente venire in Italia e studiare la lingua e la cultura direttamente in loco.
È sicuramente il modo più veloce e diretto per passare del tempo con gli altri studenti o con le persone che parlano l’italiano: parlare con gli altri è infatti un ottimo modo per migliorare le tue capacità linguistiche e ti potrebbe aiutare darti l’obiettivo di esprimerti solo in italiano (magari per un’ora intera o di più, se preferisci).
All’inizio sarà difficile, specialmente se incontrerai altri studenti che parlano in inglese o magari la tua stessa lingua, ma con un po’ di tempo, pratica e forza di volontà, sarai in grado di parlare fluentemente!